sabato 18 giugno 2011

SUMMER LEAGUE OPEN 2011: l'Aget Imola concede il bis




74- 64
AGET IMOLA: Alessandri 2, Woodburry 16, Gaddefors 8, Sabbatani, Bedetti 2, Bloise, Parzenski 14, Preti, Diliegro 12, Kovacevic 8, Colombo, Cutolo 9. All.: Federico Fucà.
CANADIAN BOLOGNA: Vitali 10, Chiusolo, Tommasini 11, Fabiani 4, Chiusi, Bottioni 1, Ballestri, Quaglia 8, Canelo 8, Malagoli 7, Ammannato 7, Bankevics 9. All.: Gianluca Tucci.
Arbitri: Umberto Tallon e Alessandro Soavi.
Note. Parziali: 20-14, 34-30, 49-49

La Summer League Open 2011 di Imola la vince ancora una volta l’Aget che piega in finale la Virtus Bologna, al termine di una gran finale.
Il pubblico delle grandi occasioni fa da contorno alla finalissima della quinta Summer League Open. Tribune pienissime, tanto che qualche appassionato è costretto ad arrampicarsi sugli spalti dell’Enzo e Dino Ferrari. E’ subito lotta sotto canestro, nessuna delle due squadre vuole perdere, apre Cutolo (1-0), risponde Vitali (1-2), a 7’45’’ Cutolo mette solo un libero (2-2), l’Aget continua a non segnare su azione. Il primo cesto dal campo arriva con un contropiede di Gaddefors che piazza lo schiaccione (7’05’’) e time out Canadian Bologna. A 5’43’’ è 6-4 per Imola, Quaglia dalla lunetta (6-5), Alessandri (8-5), i primi due punti di Ammannato valgono il –1 Virtus (8-7) a 4’40’’. Gaddefors (10-7), Vitali trova il canestro e il fallo per un prezioso 2+1 (10-10) a 4’10’’. L’Aget va sul +4 (3’25’’ ) con un libero di Kovacevic, Ammannato accorcia (14-12), Imola però si prende un altro piccolo vantaggio (18-12) a 1’46’’ dal primo gong. Da spettacolo Woodburry con una grande entrata (20-14), il quarto si chiude con il tiro da tre punti di Bloise che si infrange sul ferro. Il quarto si apre con Imola che arriva in doppia cifra (24-14), la Virtus si sblocca dalla lunetta Tommasini (24-15), il virtussino si ripete poco dopo (24-17), i felsinei rubano palla e vanno in contropiede con Bankevics (24-19), Chiusolo (24-21), Ammannato (24-22), Fabiani fa percorso netto ai liberi (24-23). Parità a 25, Cutolo ridà il vantaggio agli imolesi (26-25), sul rimbalzo Parzenski (28-25). Woodburry infiamma i 700 spettatori della Summer Arena con uno schiaccione in terzo tempo (31-27), time out per Gianluca Tucci a 2’26’’ dal gong di metà partita. A 2’09’’ Quaglia commette fallo (3°) in attacco su Cutolo, dall’altra parte Parzenski (33-27). La Virtus si carica di falli, Quaglia accende anche la quarta lampadina a 1’20’’, Parzenski (34-28). Malagoli chiude il quarto con un sottomano (34-30). Il match si infiamma dopo l’intervallo lungo, il trend non cambia, nessuna delle due squadre riesce a staccare l’altra e a 4’05’’ Ammannato riporta in vantaggio Bologna con un giro perfetto dalla linea della carità. Parzenski (44-43), Woodburry (46-43), Camelo va a commettere fallo in attacco a 3’18’’. Il colored Aget Woodburry arriva in doppia cifra (47-43) mettendo un solo tiro libero. A 2’00’ dal penultimo gong, Woodburry fa vedere di che pasta è fatto, e infila un lay up da urlo (49-43). In lunetta Bankevics è perfetto (45-49), Tommasini ne imbuca uno (49-46), i virtussini però prendono il rimbalzo in attacco e Malagoli tira sul ferro il primo libero, ma mette il secondo (49-47) a 45 secondi dalla penultima sirena. L’Aget sbaglia in attacco, in contropiede Malagoli subisce fallo (49-49) e impatta. A 3 secondi Tucci chiede il time out, al rientro il tiro di Malagoli non prende nemmeno il ferro. Si sbaglia tanto all’inizio dell’ultima frazione, il digiuno viene interrotto da Donato Cutolo con una tripla (52-49), la Virtus invece commette fallo in attacco con Bankevics, Woodburry allunga ancora (54-49). Bologna non segna, Cutolo recupera palla in difesa ma viene fermato da un fallo, sul possesso Woodburry commette infrazione di passi. Il primo cesto bianconero è di Bankevics (54-51). Diliegro da a Imola il +7 (58-51), Quaglia rimedia (58-53), Diliegro inchioda lo schiaccio (60-53), risponde Tommasini (60-55) quando mancano 5’10’, Cutolo dall’altra parte sbaglia la tripla. Bedetti trova un grande terzo tempo (62-55), Quaglia prende un rimbalzo in attacco e mette un altro canestro fondamentale (62-57) a 4’20’’. Cutolo infila un triplone spaccapartita (65-57) a 3’47’’ dallo striscione del traguardo. Alessandri va in entrata, sbaglia, ma arriva Diliegro (67-57). Dopo il time out ci pensa Quaglia (67-59), a 2’35’’ Gaddefors commette fallo in attacco. A 1’59’’ Cutolo subisce fallo ma sbaglia entrambi i liberi. Canelo scheggia solo il ferro, l’Aget può giocare ancora un azione d’attacco, a 1’09’’ coach Federico Fucà chiede la sospensione. Alla ripresa Woodburry inventa un altro canestro da fantascienza (69-59) a 56’’ dal gong. La Virtus non si arrende, a 36 secondi esce WoodBurry per la standing ovation. Fabiani fa cesto (69-61), Gaddefors (71-61), chiude i conti Quaglia (74-64).

71-52
TRENKWALDER: Cacciavillani 7, Gullo, Verri 9, Ancellotti 16, Vanni 4, Frassineti 21, De Fant, Cortesi 6, Bytiqi 2, Derraa 6, Andreaus. All.: Fabrizio Frates.
GIBA TEAM: Fin 3, Chinellato 6, Boiardi 6, Olleia, Colnago 13, D’Arrigo 2, Spampinato 2, Bianchi 9, Sabbadin 3, Italiano, Verdiani 5, Paci 3. All.: Riccardo Paolini.
Arbitri: Tirozzi e Latini
Note. 19-13, 39-29, 57-39.

Reggio Emilia questa volta si prende la rivincita e rimedia alla sconfitta subita ieri contro il Giba Team, i biancorossi si piazzano così terzi in questa quinta edizione della Summer League imolese. La Trenkwalder prende subito il comando delle operazioni, Frassineti è immarcabile e ne segna ben 10 ne primo quarto, questo permette ai reggiani di essera avanti di 6 alla prima sirena. Gli emiliani giocano una grande partita e arrivano al 27-16, poi però il Giba rosicchia qualcosa con Colnago e Verdiani e al 7’ sono solo 7 le lunghezze di svantaggio (34-27), ci pensa Frassineti a respingere l’assalto con una tripla (37-27), il quarto si chiude con Reggio avanti di nuovo in doppia cifra (39-29). Dopo l’intervallo lungo gli emiliani piazzano un altro parziale 10-2 (49-31) con quattro punti consecutivi di Ancellotti a –6 minuti dalla penultima sirena. Frassineti allunga ancora la forbice con un tiro dalla media distanza (51-41). La Trenkwalder gioca in maniera fluida e il vantaggio si dilata ancora (53-35), le lunghezze diventano 20 con lo schiaccione di Bytiqi (55-35), alla penultima sirena il Giba accorcia. Nell’ultimo quarto non ci sono particolari sussulti, la Trenkwalder si limita a difendere e ruotare gli uomini, la squadra di Paolini pian piano si avvicina, ma è troppo tardi perchè la vittoria si è già avviata verso nord. Terzo posto per la TrenkWalder, quarto per il Giba Team, top scorer della partita Matteo Frassineti con 21 punti, dall’altra parte Paolo Colnago (13), per entrambi in omaggio il braccialetto Power Balance.

CLASSIFICA FINALE
1) IMOLA
2) BOLOGNA
3) REGGIO EMILIA
4) GIBA TEAM
5) PESARO
6) CASERTA

MVP: Terrence Woodburry (Aget Imola)
Top scorer: Marc Campbell (Pepsi Caserta)
Miglior Under 23: Claudio Tommasini (Virtus Bologna)
Miglior Under 21: Filippo Sabbadin (Giba)